Dove volano gli aquiloni?
Dal 26 al 28 maggio si riunirono a Wiesloch, vicino a Heidelberg quasi 200 professionisti che utilizzano nel lavoro di coach, consulenti, formatori o manager lo strumento delle costellazioni sistemiche. Si tratta di un metodo di rappresentazione scenica delle mappe mentali particolarmente adatto all’analisi di situazioni complesse.
Proprio a Wiesloch ci eravamo riuniti nel maggio del 1998 per esplorare come il metodo delle costellazioni sviluppato da Bert Hellinger per la terapia familiare potesse essere adattato alla consulenza aziendale e al coaching. "Lo stesso vento fa volare tanti aquiloni" era titolo di quella prima conferenza e dopo 20 anni volevano scoprire dove questi aquiloni fossero arrivati e verso quali mete stessero volando.
Colleghi da 43 paesi e tutti i continenti sono giunti all'appuntamento. Dalla Cina, dall'India, dalla Russia, da tutta l’Europa, dall’Australia, dal Mali, dagli Stati Uniti e da tanti paesi Latinoamericani. C'era un'atmosfera di festa e scambi intensi. Il mio interesse era rivolto soprattutto all'applicazione del metodo nelle imprese.
Una collega responsabile delle Risorse Umane in Siemens ci raccontò che era riuscita a far approvare un progetto di ricerca sull’utilizzo delle costellazioni nel teambuilding. Hanno aderito oltre 120 dipendenti della sede di Erlangen ed ha già condotto e documentato qualche dozzina di costellazioni.
Una consulente inglese ha raccontato come con il suo team avevano utilizzato il metodo per gestire un processo di riorganizzazione in un grosso gruppo industriale che opera nel settore dell’energia.
Il Prof. Müller-Christ ha dimostrato come utilizza le costellazioni sistemiche come strumento didattico nei corsi di economia aziendale all'università di Bremen.
Una collega svizzera ha utilizzato il metodo per elaborare il mission statement in una banca.
Purtroppo, non sono riuscito a seguire tutte le testimonianze. Un altro filone di contributi riguardava i fondamenti teorici del metodo dove anch’io ho proposto un workshop sul ruolo delle emozioni basato sull’ultimo libro del neuroscienziato Antonio Damasio.
Torsten Groth ha esposto 12 tesi derivate dalla teoria sistemica rilevanti per la prassi delle costellazioni.
Kirsten Nazarkiewicz ha parlato del metodo come linguaggio transculturale particolarmente utile nella realtà sempre più diffusa dei team multiculturali.
Albrecht Mahr ha riferito sulla sua esperienza con costellazioni sistemiche nella consulenza politica.
Come co-fondatore dell'International Association of System Constellations in Organizations (Infosyon) sono particolarmente fiero dei frutti che 20 anni di ricerca e applicazione pratica hanno dato. Anche in Italia esiste un gruppo di professionisti che utilizza il metodo e spero che in un futuro non lontano potremo organizzare un convegno nazionale su questo affascinante metodo.